Storia dell’Hotel

L’inaugurazione dell’Hotel nel 1924

Dorligo Gualtieri emigrò in Inghilterra nel 1913 e grazie alla sua intelligenza e grande coraggio divenne primo barman e chef de rang all’Hotel Ritz di Londra ed al Savoy. Rientrato nel 1924 in Italia costruì il “Britannia”.

Sulla spiaggia di Cesenatico le barriere naturali che il vento, ammassando la sabbia piano piano nel corso degli anni, aveva costruito, formavano una linea irregolare di dune che si erano andate coprendo di una vegetazione parca e agguerrita, simile a quella che cresce in altri ambienti poveri d’acqua e battuti dal vento.

L’Hotel Britannia le divideva da quella zona giardino che, dopo la grande guerra, aveva trasformato una landa desolata, lontana dal paese, in una teoria di viali disseminati di villini detti “estivi” perché solo in quella stagione si animavano e alle prime burrasche tornavano a chiudersi per l’inverno.

I villeggianti che arrivavano come di consueto a dare aria a materassi e cuscini si interessarono, chiesero, vennero a vedere, scoprirono le novità. In quella primavera del 1924 la costruzione era finita e si stavano facendo gli ultimi preparativi per l’estate.

Durante l’alta stagione ci sarebbe stato il ballo sulla terrazza a mare tutte le sere, tempo permettendo.

L’inaugurazione ai primi di giugno del 1924 fu un avvenimento mondano e i proprietari delle ville vicine vennero invitati.

(Tratto dal libro “Il Vascello fra le dune” di Gualtieri Maria Rosa)

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